Giovani in cammino sulla Via Francigena – Pellegrinaggio di Speranza 2022-2025
Terminata a Piacenza la prima tappa del percorso che in quattro anni li porterà a Roma per il Giubileo del 2025
Mercoledì 7 settembre con la Santa Messa, presieduta dal Vescovo Edoardo nella Cripta della Cattedrale di Santa Maria Assunta a Piacenza, si è conclusa la prima tappa del cammino sulla via Francigena, che oltre venti giovani della nostra Diocesi hanno intrapreso.
Il progetto, organizzato dalla Pastorale Giovanile della Diocesi di Ivrea, prevede che ogni anno i giovani percorrano un tratto di strada verso Roma, determinati a raggiungere la Capitale per il Giubileo del 2025. Già a giugno per tre giorni i ragazzi, partendo da Ivrea, dopo aver ricevuto la benedizione in Cattedrale da parte del Vescovo, avevano camminato fino a Vercelli, da dove giovedì 1 settembre alle prime ore del giorno il viaggio è ripreso con l’obiettivo di arrivare a Piacenza, percorrendo oltre 150 km.
I giovani, guidati da Don Davide Rossetto, responsabile dell’Ufficio Pastorale diocesano Vocazioni, Giovani e Famiglie, nonostante la stanchezza e il gran caldo, hanno potuto riscoprire i valori della condivisione, della fraternità e soprattutto della felicità nello stare insieme. I pellegrini hanno potuto trovare ristoro e ospitalità presso palestre, oratori e locali messi a disposizione dai vari Comuni e Parrocchie incontrati lungo il percorso. Tutto il cammino è stato accompagnato da momenti di preghiera e dalla celebrazione quotidiana della Santa Messa, oltre che da momenti di svago, gioco e riflessione. Durante questa settimana i giovani hanno composto un diario di viaggio, scrivendo ogni giorno un articolo, pubblicato sul sito ufficiale della Pastorale Giovanile www.pgivrea.it/giubileo,oltre che diffuso su tutti i canali social.
Il vescovo Edoardo ha raggiunto i pellegrini mercoledì 7 al pomeriggio presso l’oratorio della Santissima Trinità a Piacenza, dove i giovani alloggiavano quel giorno, e con loro si è recato nella Cattedrale cittadina dove ha potuto celebrare la Santa Messa. Giovedì 8 settembre, dopo una visita della Cattedrale, contenente affreschi del Guercino, pittore rinomato del Seicento, i giovani sono tornati con il treno a Ivrea. Per una intera settimana essi hanno riscoperto quei valori, come la gratuità e l’umiltà, che la “ricchezza” del mondo moderno sembra voler nascondere: ognuno di loro, tornando a casa e rituffandosi nella propria quotidianità, è consapevole, dunque, che spetta a lui stesso il compito di difendere questi valori, facendone uso lungo il cammino vero e autentico della vita.
Il viaggio continuerà presto verso Lucca in Toscana, con la speranza che nuovi ragazzi possano accogliere la proposta di questo progetto e possano sperimentare il clima di gioia, fraternità e condivisione, venutosi a creare all’interno del gruppo.
Matteo Biava
Ivrea, 12/09/2022