Cinque immagini dipinte dall’artista olandese Kees de Kort per illustrare la vicenda del ‘discepolo amato’ dedicandola ai nostri giovani.
Sono cinque le immagini che compongono il polittico per il sinodo dei giovani 2018, un’opera segno dipinta dall’artista olandese Kees de Kort che ha prestato la sua opera per illustrare la vicenda del ‘discepolo amato’ dedicandola ai nostri giovani e alle comunità che li generano alla fede.
Le cinque tavolo scandiscono i cinque episodi in cui il discepolo ‘fa casa’ col Maestro. Il ‘fare casa’ diventa così la complessiva esperienza che genera il discepolo alla fede nel Risorto. La sua veste dai colori caldi della terra, del fuoco e dell’amore, aggancia il nostro sguardoe ci permette, a nostra volta, di seguirlo, di non perderlo di vista.
Le tavole sono state pensate per essere raccolte appunto in un polittico affinchè potessero dialogare tra di loro, raccontare la vita del discepolo, riflettendo quella di ogni giovane che testimone della fede. Il polittico è il segno di un cammino comune, uno strumento per accompagnare la preghiera dei giovani e per i giovani in vista del Sinodo del 2018.
Le cinque tavolo scandiscono i cinque episodi in cui il discepolo ‘fa casa’ col Maestro. Il ‘fare casa’ diventa così la complessiva esperienza che genera il discepolo alla fede nel Risorto. La sua veste dai colori caldi della terra, del fuoco e dell’amore, aggancia il nostro sguardoe ci permette, a nostra volta, di seguirlo, di non perderlo di vista.
Le tavole sono state pensate per essere raccolte appunto in un polittico affinchè potessero dialogare tra di loro, raccontare la vita del discepolo, riflettendo quella di ogni giovane che testimone della fede. Il polittico è il segno di un cammino comune, uno strumento per accompagnare la preghiera dei giovani e per i giovani in vista del Sinodo del 2018.