CAMPO SCUOLA ANIMATORI
Dal 4 al 7 dicembre si è svolto il bellissimo Campo Scuola Animatori presso la casa alpina “Gino Pistoni” di Gressoney, per tanti ragazzi provenienti da molte parrocchie della diocesi.
Abbiamo avuto la grazia di vivere queste giornate con molta intensità, riuscendo a far fronte ai bisogni ed alle diverse esigenze che i ragazzi hanno presentato.
Sono stati ottanta i giovani, tra i 14 e 16 anni, che hanno partecipato a questi giorni di formazione. Le attività sono state molteplici e tutte pensate per trasmettere lo spirito giusto con il quale affrontare la attività di oratorio nelle parrocchie: momenti di formazione per lavorare sulla scelta dell’animazione e capire gli atteggiamenti da mantenere, attività a gruppi per discutere e approfondire i vari temi trattati, giochi e tornei per educare al gusto del gioco e momenti di preghiera per affidare l’operato al Signore e vivere l’animazione in una dimensione cristiana.
Molti erano nuovi all’avventura e hanno colto benissimo l’occasione per fare nuove amicizie. Molteplici giochi ideati dagli animatori più grandi si sono alternati ad attività prettamente educative. I ragazzi hanno dimostrato molta capacità e senso di collaborazione.
Ringraziamo il Signore per averci dato la possibilità e la forza di vivere questa esperienza e Lo ringraziamo anche per averci fatto incontrare questi meravigliosi ragazzi che si sono dimostrati molto affiatati, educati e pieni di gioia. Loro sono il nostro orgoglio e il nostro motivo per continuare a fare bene in parrocchia. Il Campo Scuola Animatori è stata l’occasione per riscoprire la vera vocazione dell’oratorio: stare coi giovani per i giovani, che non sono solamente il futuro ma anche il presente. Gli oratori nella nostra diocesi sono una bella realtà, un luogo di crescita a tutto campo. Un bilancio molto positivo dunque.
Ecco alcuni pensieri lasciati dai giovani che hanno partecipato al Campo:
“Vi vorrei ringraziare il mio don per avermi spinto a fare questa esperienza. All’inizio ero un po’ scettico perché non sapevo cosa dovevo fare. In questi tre giorni mi sono divertito ma allo stesso tempo ho appreso i compiti che deve svolgere un animatore. Ho conosciuto un sacco di amici e di amiche, di tutti i posti possibili. Sono stati tre giorni pieni, in cui abbiamo lavorato e sudato, ma alla fine sono soddisfatto”.
“In questa esperienza al campo per animatori mi sono trovata veramente bene: ho potuto conoscere nuove amiche e amici, ho imparato nuove cose e ho fatto una bella esperienza. Anche se mi sono iscritta all’ultimo minuto, non avendo un’idea chiara di dove sarei andata e cosa avrei fatto, alla fine posso proprio dire di essermi divertita. Spero di mettere bene in pratica in oratorio i consigli che ho ricevuto e di poter insegnare e praticare attività assieme ai bambini. Mi è servito molto apprendere alcuni aspetti dell’animatore. Ringrazio gli animatori e il mio parroco per avermi dato la possibilità di fare questa esperienza”.
CAMPO EDUCATORI
Sotto la brillante gestione di Simone e Paola della cooperativa sociale Animagiovane, un bel gruppo di educatori (dai 17 anni in su) ha vissuto due giorni pieni di gioia e spirito fraterno a Gressoney.
Una novità per la nostra diocesi: un’esperienza unica, entusiasmante e contagiosa!
Il campo educatori del 6 e 7 dicembre ha voluto essere una proposta e una risposta concreta rivolta a educatori e animatori, che hanno voluto mettesi in discussione e fare il punto del proprio servizio in parrocchia. Partecipare al campo ha volto dire prendersi del tempo e crescere come giovani in cammino. Una due giorni vissuta insieme per condividere e confrontarsi sull’importanza del gioco e della festa, sul valore della formazione, sulla bellezza del gruppo e riscoprire che la sorgente del servizio è la Parola di Dio. E’ stata un’esperienza molto positiva! Non è stato un corso animatori, ma molto di più! Un tempo importante per la formazione e l’aggiornamento, caratterizzato da momenti per riflettere, tempi di preghiera, momenti per pensare all’essere gruppo, all’essere Chiesa, momenti per sprigionare la fantasia, per rilassarsi e stare insieme. La bellezza di camminare al fianco di altri giovani educatori e confrontarsi con chi ha competenze e un punto di vista ampio sull’animazione, a respiro nazionale, è stata la carta vincente. Il prossimo campo educatori si terrà in primavera. Il cammino continua e vale la pena pensarci!