Le colline dominano il paesaggio emiliano. Erti sentieri e esili strade si arrampicano sui colli. Le nuvole assumono le forme più strane, mentre gli Appennini cominciano ad apparire sempre più vicini. In questo paesaggio, quindici pellegrini camminano, apparentemente immobili, tra vigneti e caseifici. Nonostante gli sforzi e la fatica, però, il loro procedere è lento ma inesorabile.
Stanno percorrendo la strada che porta da Medesano a Fornovo di Taro, ma ecco che non si fermano, continuano, procedono addirittura fino a Sivizzano. Ecco, quel gruppo di giovani potremmo essere proprio noi, i quindici eporediesi con il sogno di raggiungere Roma nel 2025.
Lungo la strada non sono mancati gli incontri inaspettati. Nella mattinata il congedo da Padre Francesco a Medesano e poco dopo, a Felegara, il commovente incontro con le collaboratrici di don Enzo.
A Fornovo, dopo l’accoglienza di Donatella, ci siamo imbattuti in due viandanti australiani, Allison e Ian. Lui è direttore in una scuola di Sydney, di cui ci mostra le foto, lei ha un’ottima parlantina e ci invita persino a fare loro visita. I due ci accompegneranno nel tratto da Fornovo a Sivizzano (di ben 80 abitanti), per noi fuori programma, ma indispensabile per accorciare la lunga e ripida tappa del giorno seguente.
Durante la parte finale del cammino degna di nota è la sosta per scattare una foto con la statua di un orsacchiotto e di un crociato intagliati nel legno.
Arrivati alla chiesa di Santa Maria di Sivizzano, ci dividiamo in due gruppi. Mentre il primo si occupa di recuperare il pranzo, il secondo, rimasto a Sivizzano, ha ancora l’occasione di incontrare Enrica che ci mostra brevemente l’ostello locale, consegnandoci il timbro. Grazie a Livio e Monica raggiungiamo l’ostello che si prefigura come un’antica abbazia, con molte stanze e un immenso giardino.
Consumato il pranzo è ora di farsi una bella doccia, dopodiché ci aspetta la messa, durante la quale preghiamo per l’Unità dei Cristiani e riflettiamo sulla frase di Tonino Bello: convivialità nella diversità.
Concludiamo la giornata con la cena preparata da Angela, seguita da un gelato in paese. Infine ci aspetta un’epica partita a nascondino tra le innumerevoli stanze dell’edificio.
Fornovo-Sivizzano, 31 agosto 2023