Sabato 15 marzo presso l’Oratorio del Sacro Cuore ad Ivrea si è tenuta la Giornata Diocesana dei “Progetti Seguimi ed Alzati” organizzata dall’Ufficio di Pastorale Giovanile, rivolta agli adolescenti dagli 11 ai 14 anni per il Progetto Seguimi e ai ragazzi dai 14 ai 17 anni per il Progetto Alzati.
Queste giornate, con una cadenza mensile, propongono ai ragazzi provenienti da numerose Parrocchie della Diocesi la possibilità di vivere dei momenti di incontro e di condivisione, ma soprattutto di riflessione e di crescita nella fede attraverso le diverse attività proposte in un itinerario formativo. Quest’anno abbiamo seguito il percorso proposto dal Sussidio della Pastorale Giovanile Italiana Pellegrini di Speranza, che propone un programma strutturato non solo finalizzato a vivere l’esperienza del Giubileo, ma un cammino spirituale con profonde tematiche esistenziali. A questa Giornata hanno partecipato ben 180 ragazzi circa, dagli 11 ai 18 anni accompagnati dai loro educatori e animatori che hanno partecipato all’organizzazione delle diverse attività.
Gli animatori, per introdurre il tema proposto “Il Giubileo: dono e risposta”, hanno organizzato, innanzitutto, una rappresentazione teatrale inerente al brano del Vangelo che ha costituito il filo conduttore delle attività dell’intera giornata, quello di Matteo 25, 31,46 attraverso il quale con il giudizio finale di Dio emerge come la misura della nostra esistenza sia basata sull’amore verso il prossimo, nel quale diventa autentico e si concretizza il nostro amore per Dio. Il Vescovo ha spiegato la pericope ai ragazzi dicendo che
“Gesù ci ama ed è sempre con noi e vuole costruire la nostra vita, non dobbiamo scoraggiarci, Lui ci rialza sempre con la sua mano quando una situazione avversa ci abbatte, quando tutto sembra andare male. Ecco la nostra speranza.”
Monsignor Daniele ha poi ribadito il grande ruolo che abbiamo quando ci siamo, quando siamo “prossimi” verso quelle persone che incontriamo, che hanno “fame e sete” di tutto, non solo di pane ma della nostra consolazione, della nostra presenza. Dio agisce attraverso di noi quando amiamo il prossimo, quando ci prendiamo cura dell’altro, questo è il senso della nostra esistenza. I ragazzi divisi in gruppi hanno riflettuto con gli educatori e gli animatori sulle parole del Vescovo, raccontando esperienze significative, formulando domande inerenti al Vangelo e il Giubileo alle quali Monsignor Daniele ha dato risposta. È seguita l’adorazione eucaristica per condurre i ragazzi all’incontro con Cristo, a restare in silenzio e in preghiera alla sua presenza.
Dopo pranzo gli adolescenti hanno visto il film “Solo cose belle”, che raccontava la vita in una casa famiglia, le cui dinamiche e vicende esprimevano l’amore verso il prossimo, sulle quali si è poi riflettuto. Il pomeriggio è proseguito con delle attività di gioco e la riunione con i referenti e alcuni genitori dei gruppi che parteciperanno al Giubileo per dare delle informazioni, terminando con la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa del Sacro Cuore che rappresenta sempre il culmine delle giornate diocesane dei Progetti Seguimi e Alzati, l’incontro con Gesù Eucaristia nella bellezza dell’atmosfera creata dai canti dei tanti giovani presenti.
Queste giornate sono diventate per la maggior parte di questi ragazzi un momento tanto atteso, una giornata in cui si incontrano, creano amicizie, riflettono e crescono, ma soprattutto Cristo è in mezzo a loro nelle parole del Vescovo, nell’adorazione eucaristica, nella Messa e in quella comunione che ci unisce gli uni gli altri in un clima di gioia e di amore in cui si percepisce e si vive insieme nei canti, nel dialogo e nella preghiera la sua presenza. Con questa giornata si conclude in parte la preparazione di questi mesi a vivere il Giubileo degli adolescenti che si terrà a Roma dal 25 al 27 aprile a cui parteciperanno circa 300 ragazzi e accompagnatori che hanno aderito alla proposta organizzata per gli adolescenti dalla Pastorale Giovanile di Ivrea.