«Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti» Lc 5, 5
Con le prime luci del mattino, celebriamo la Messa nel Palazzo del pellegrino, l’ostello che ci ha ospitato per la notte. Don Davide ci ha ricordato che oggi la chiesa festeggia Santa Teresa di Calcutta.
Dopo una lauta colazione, ci apprestiamo a partire in direzione Radicofani. Non vi nascondiamo che è stato un cammino lungo e faticoso. Nonostate il vento, la pioggia, qualche incontro inaspettato (una biscia solitaria), abbiamo fatto tappa a Gallina, dove i nostri amici Andrea, Debe e Chiara ci hanno preparato un buon pranzetto.
Appena ripartiti abbiamo raggiunto la chiesa di San Pellegrino alle Briccole. Proprio lì, si racconta che San Francesco avesse sposato Madonna Povertà. Anche Madre Teresa ha scelto la strada della povertà quasi a ricordarci che la strada privilegiata per arrivare a Gesù è quella più semplice, più frugale.
Intanto, intravediamo la torre di Radicofani, una paese a 814 m S.L.M. dai tratti tipicamente montani. Dopo altre quattro ore di cammino raggiungiamo il rifugio Gestri, dove salutiamo Samuel, compagno di viaggio prezioso, che torna a Roma per completare i suoi studi per diventare sacerdote. Dopo la cena a base di Pici con Ragù, concludiamo la giornata con la Compieta, pronti a trascorre l’ultima notte ancora insieme, prima di far ritorno a casa.
È stata tanta la fatica, ma ci ha accompagnato il pensiero che quello che abbiamo vissuto in questi giorni sia davvero un dono che il signore ha fatto a ognuno di noi. Torniamo a casa certi di aver riempito lo zaino di tanti incontri e paesaggi stupedi, ma soprattutto di fratelli e sorelle da custodire. Comprendiamo quindi di avere tanti progetti, senza dimenticare che Gesù è sulla nostra barca e che possiamo osare cose grandi.
Al 2025!
Radicofani, 5 settembre 2024