Con una sveglia tranquilla e un’abbondante colazione in corpo ci siamo incamminati verso Medesano.
Dopo poco abbiamo trovato la tanto narrata tenuta dei parenti di Don Francesco (colui che ci ospiterà a Medesano).
Siamo stati accolti da Gabriela nella bella chiesa romanica di Santa Maria dedicata all’Annunciazione. Piccolo momento di preghiera delle lodi mattutine e siamo ripartiti.
Le nuvole piano piano ci hanno abbandonato e hanno lasciato lo spazio a un caldo sole mattutino. Oramai abituati alle lunghe tratte delle prime tappe ci aspettava una passeggiata veramente semplice, le prime salite ci hanno fregato, ma non ci siamo arresi.
Siamo arrivati alla seconda tappa della giornata: Cella del Noceto. Piccola sosta per rigenerarci provando il parco giochi e ripartiamo. Dei 12 km previsti ne facciamo 16 (oramai un classico). Ad aspettarci all’arrivo a Medesano gli avanzi del pranzo di ieri. Un ringraziamento speciale ancora all’ottima cucina di Franca!
Il pomeriggio è di relax nell’ampio oratorio parrocchiale e arriviamo al momento della Messa celebrata nella cappella dell’oratorio. Qui durante l’omelia condivisa sono risuonate in noi le parole del vangelo riportandoci ai ricordi della GMG:
“Curare lo spirito anche dove l’ambiente ci spinge a concentrarci sulle apparenze“, “uscire dalla nostra casa sicura per essere testimoni, come ci ha detto il Papa, delle nostre esperienze”
Abbiamo poi conosciuto padre Francesco: sostituto di don Francesco. Ci siamo poi diretti a alla trattoria “Da Anna”, poco distante, dove ci siamo rifocillati.
Con la compieta in cappella, qualche partitella a calcetto e le ultime chiacchiere si è conclusa la nostra seconda tappa.
Medesano, 30 agosto 2023