Pellegrinaggio di Speranza 2022-25 – Quarta Tappa – VERCELLI – ROBBIO
Quarta Tappa – Giovedì 1 Settembre 2022 – VERCELLI – ROBBIO ( 18,6 Km)
[primo giorno di cammino]
Abbiamo raggiunto Vercelli la sera precedente fermandoci nell’ostello che già ci aveva accolto alla conclusione dell’itinerario di giugno. Sperimentiamo nuovamente l’accoglienza molto calorosa delle ospitalere e rincontriamo Dino, gestore dell’ostello, nonché molto esperto di pellegrinaggi. A cena abbiamo la possibilità di cenare nel medesimo posto della scorsa volta dove ci tornano alla mente ricordi di festeggiamenti e torte di compleanno scambiate.
Ma questo non è nient’altro che un prologo.
È di nuovo mattina. Partenza alle ore 8 da Vercelli.
Appena lasciamo alle spalle la città ci immergiamo nel familiare paesaggio pianeggiante costellato di risaie, ma fortunatamente il caldo non è troppo opprimente e qualche nuvola ci aiuta a schermarci dal sole. Superiamo la metà e raggiungiamo l’unico centro abitanto che ci separa da Robbio: la Città di Palestro, dove nel Risorgimento italiano l’esercito sabaudo ottenne un’importante vittoria.
A Palestro facciamo una sosta nella chiesa di San Martino dove insieme ad Andrea, che nel frattempo si è ricongiunto a noi con il pulmino, recitiamo tutti insieme le lodi. Prima di partire scambiamo due parole con il parroco, don Gino, e timbriamo la credenziale.
Ripartiti, ci troviamo inaspettatamente in un tratto di Via Francigena che ricorda, sotto molto aspetti, le avventure di Indiana Jones, e per maggiore verosimiglianza il cammino viene accompagnato dalla colonna sonora del film.
Usciti dalla “giungla” la musica e il canto ci fanno dimenticare la fatica e dopo un totale di 18 Km raggiungiamo finalmente Robbio.
Veniamo accolti nell’oratorio dove lasciamo gli zaini in palestra. Tra una partita di pallacanestro, qualche lancio a football americano e qualche altra sfida a briscola facciamo docce e bucato e siamo pronti per la messa concelebrata da don Gianni e don Davide.
Il Vangelo ci parla dell’invito di Gesù a farci pescatori di uomini e alla fine della celebrazione don Gianni fa un parallelo con le sue esperienze di pesca.
Per la cena siamo alquanto fortunati perchè capitiamo nel periodo della festa patronale. Così ci sediamo a un tavolo in piazza e sperimentiamo ravioli d’asino e cotechino.
La serata si pregusta allettante con balli di liscio e un giretto per il paese.
Tra poco tutti a dormire, stanchi, ma con la consapevolezza che siamo partiti e che il bello deve ancora arrivare.
Robbio, 1 settembre 2022