Alla domanda: “Cosa è stata per te la GMG?”, i giovani della nostra Diocesi rispondono con alcuni brevi pensieri…
Cosa è stata per te la GMG?
Due settimane per pensare e confrontarsi, due settimane di vita condivisa dove (ri)conoscere l’ amicizia vera, due settimane per ricordarsi che il mondo noi lo possiamo cambiare e lo possiamo fare per il meglio solo guardando verso Lui!
Ilaria
È stata una occasione per fermarsi dal correre quotidiano per ritrovare se stessi, i valori che contano e l’energia necessaria ad affrontare le sfide che la vita ci presenta; l’occasione per realizzare di essere parte una una comunità di giovani che se uniti e attivi, ispirati dai valori cristiani, possono cambiare il mondo “
Elena
É stata un’esperienza unica in cui ho conosciuto molte persone, visto un paese bellissimo come la Polonia, ma soprattutto abbiamo fatto un bel cammino di fede come gruppo. Ci vediamo il 9 a Montanaro…
Albert
Per me è stata innanzitutto un’esperienza del tutto nuova (seconda se considero la due giorni col papa a Torino), dove ho imparato a vivere un viaggio da pellegrino e non semplicemente da turista. È stata un’incontro non solo col milione e mezzo di fedeli che hanno condiviso la settimana a Cracovia, ma un abbraccio misericordioso con l’intero mondo cattolico, in particolar modo con tutti coloro che non hanno avuto la possibilità di unirsi a noi per lontananza, per difficoltà economiche o perché sono ancora vittime di persecuzioni e ogni genere di violenza. È anche vero che questa è stata la GMG che ha avuto più che mai un occhio di riguardo verso l’evoluzione delle questioni politiche internazionali per la lotta al terrorismo, ma che proprio per questo motivo si è svolta nella più totale sicurezza grazie al lavoro impeccabile delle forze dell’ordine e dell’esercito polacco. Non possiamo non omettere nemmeno i disagi riguardanti i mezzi di trasporto, il che dimostra quanto questa GMG sia stata organizzata senza badare troppo a questo tipo di formalità. Tuttavia, ho visto in questa ombra una luce, che sta nel fatto di abituarsi sempre di più alla vita da pellegrino, che si trasforma spesso e volentieri in una lotta alla sopravvivenza. Concludo facendo un collegamento con la visita dei campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau: ogni volta che osservavo la folla di fedeli riunita per le messe ai campi di Blonia e di Wieliczka, rivedevo il quasi milione e mezzo di deportati che sono morti nelle camere a gas e tra le atrocità della Germania nazista. Questa è la ragione per cui la GMG di Cracovia è stata, a mio avviso, anche quella del ricordo e della memoria, nella speranza che un genoicidio come questo non si ripeta mai più!!
Jacopo
La GMG è stata per me un’esperienza di profonda fede, di vita comunitaria, di gioia e di riflessione. Lì, tutti insieme, ci siamo sentiti davvero, come dice il Santo Padre, il “futuro del mondo”!
Simone
La gmg per me è stato un tempo di grazia e di condivisione. Esperienza di misericordia e di Chiesa universale…
Don Stefano
Un’esperienza gioiosa di vita! Sono felice che il Signore mi abbia chiamata a partecipare! …anche se non sono più così giovane… Ho visto negli occhi dei ragazzi attraverso le parole di Papa Francesco, amore, gioia di vivere, condivisione!
Bruna
Per me la giornata mondiale della gioventù è stata un evento che fin da subito ha rivelato, decisamente più di quanto mi aspettassi, la meravigliosa potenza della fede, in ogni sua forma. Davvero, dal primo all’ultimo istante sono stato circondato da ciò che di più bello regala la fede, e ne ho fatto parte!
Tommaso