Campagnano di Roma – La Storta – Dodicesimo giorno di cammino
Siamo a La Storta.. mancano 14,5 km a Roma.
Domani è il grande giorno!
Questa mattina siamo partiti da Campagnano di Roma verso le 7.30 dopo una buona colazione.
Ormai siamo tutti sincronizzati con l’orologio biologico del pellegrino: sveglia all’alba, preparazione zaino, colazione e partenza.
In un ora siamo tutti pronti. Preghiera alla partenza.. e via! Si cammina.
Oggi il salmo 132 ci accompagna passo dopo passo. La strada sale e scende più volte aprendo panorami molto suggestivi.
Dopo un paio di ore di cammino arriviamo a Formello e lì facciamo una breve pausa.
Preghiamo le lodi e ripartiamo. Per raggiungere La Storta il sentiero ufficiale ci fa passare lontano dalla strada statale, in sicurezza, ma allungando di qualche chilometro.
Passiamo un guado su un piccolo torrente e arriviamo a Isola Farnese. Attraversiamo il centro abitato e arriviamo a La Storta.. giusto in tempo, prima di un forte acquazzone.
Siamo ospiti dalle suore poverelle.
Nel corridoio troviamo un pannello con questa bella frase: “Cammini, cammini…, e alla fine ti rendi conto che la vera e grande mèta non è la tappa del giorno né il luogo finale del tuo pellegrinaggio: è il cammino stesso, come nella vita! Ma è stata la mèta a metterti in cammino.”
Anche oggi stiamo insieme, chi riposa, chi gioca a carte, chi aggiorna il diario personale.
Tra poco celebriamo la S.Messa.. è venerdì.. facciamo memoria della passione di Gesù.
A La Storta visitiamo la cappella della Visione, memoria del luogo dove sant’Ignazio di Loyola ebbe quella straordinaria esperienza mistica alla base della fondazione della Compagnia di Gesù.
Vogliamo vivere questo giorno nel segno della riconciliazione e del perdono fraterno.
Camminare insieme giorno dopo giorno è stato bello ma ha fatto anche emergere i nostri limiti, le nostre fragilità e debolezze.
Ma abbiamo sperimentato la bellezza della correzione fraterna al termine di ogni giornata, nello spirito dell’ascolto e della condivisione.
Tra i propositi di questo pellegrinaggio c’è quello di fare una buona Confessione.
Chiediamo al Signore di convertire il nostro cuore e donarci una vita nuova, con il dono della sua misericordia. In queste ore il nostro cuore è trepidante, in attesa di qualcosa di grande.
Una grande gioia che sappiamo vicino a noi.
Chiediamo alla Vergine Maria di aiutarci a custodire questa gioia nel cuore, per sempre, come ha fatto Lei.
Domani vogliamo gustare ogni passo ed essere pronti alle sorprese di Dio.
E fu sera e fu mattina… tredicesimo giorno.
Salmo 132
Canto delle ascensioni. Di Davide.
Ecco quanto è buono e quanto è soave
che i fratelli vivano insieme!
È come olio profumato sul capo,
che scende sulla barba,
sulla barba di Aronne,
che scende sull’orlo della sua veste.
È come rugiada dell’Ermon,
che scende sui monti di Sion.
Là il Signore dona la benedizione
e la vita per sempre.